Il castello appare come una fotografia del tempo, un fermo immagine delle corte sabauda, grazie ai numerosi arredi originali, ai quadri e agli affreschi disseminati qua e là. Un viaggio nel passato e nella cucina tipica locale
Quota a persona indicativa a partire da
€ 45
Inerpicato tra i rilievi della Valcasotto, si trova un castello. La residenza di caccia amata dai Savoia, fu dapprima un monastero certosino. Carlo Alberto di Savoia rese regale la semplicità architettonica monastica, trasformandola nel magnifico palazzo che è ora. Non fu mai un castello di rappresentanza ma fu una amata residenza di svago. Qui si recava Vittorio Emanuele II per le sue battute di caccia e sempre qui Maria Clotilde scrisse la lettera a Cavour dimostrandogli la sua contrarietà al matrimonio con Napoleone III che poi, però, accettò. Oggi il castello appare come una fotografia del tempo, un fermo immagine delle corte sabauda, grazie al numero si arredi originali, ai quadri e agli affreschi disseminati qua e là. Una guida vi accompagnerà durante la visita, raccontandovi storia e aneddoti reali. E quale miglior modo per concludere questa esperienza, se non degustando i prodotti tipici di questa zona. Una degustazione di formaggi vi attende, prima del pranzo in ristorante
Servizio guida all’interno del castello
Degustazione di formaggi
Pranzo tipico
Viale G. Matteotti, 25
51100
PISTOIA